I dati
I documenti previsti dalla legge
Il processo partecipativo
I progetti
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Rassegna Stampa 2024
Pubblicato l'avviso
Gli aventi diritto possono esprimere la propria preferenza entro le ore 12:00 del 6 luglio 2024.
Il Regolamento disciplina lo svolgimento del processo di democrazia partecipata. È obbligatorio averlo per poter spendere i fondi.
L’Avviso è il documento con cui il Comune invita i cittadini a partecipare.
L’Esito è il documento che dà informazioni sui progetti finanziati.
In questa tabella descriviamo il processo partecipativo che è stato messo in atto. Le informazioni sono tratte dalla lettura dei documenti disponibili.
Qui pubblichiamo i progetti che sono stati finanziati. L’informazione è tratta dalla lettura dei documenti disponibili o dalla rassegna stampa.
Gli aventi diritto possono esprimere la propria preferenza entro le ore 12:00 del 6 luglio 2024.
Gli aventi diritto possono esprimere la propria preferenza entro le ore 12:00 del 6 luglio 2024.
Come ogni anno, “Spendiamoli Insieme” prova a vederci chiaro sulla sanzioni comminate qualche giorno fa dalla Regione Siciliana a 178 Comuni che non avrebbero speso, in tutto o in parte, i fondi della democrazia partecipata 2022. È la legge stessa a dirlo: i Comuni che non avviano i processi partecipativi devono restituire alla Regione i soldi ...
Sanzioni in ritardo ma pur sempre sanzioni. Almeno per 178 Comuni siciliani e con riferimento ai processi di democrazia partecipata del 2022 (il ritardo della Regione è quindi di due anni, mica bruscolini). Le sanzioni, ricordiamolo, sono comminate nel caso in cui, in parte o in toto, non siano stati spesi i fondi dedicati alla ...
La Regione Siciliana, con decreto n. 446 pubblicato il 28 ottobre 2024, ha reso noto l’elenco con le sanzioni da applicare a 181 Comuni per mancata o parziale attivazione dei processi di democrazia partecipata nel 2022. La legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata ha infatti fino a oggi imposto a tutti i municipi dell’isola di ...
A meno di 3 mesi dalla fine dell’anno, la democrazia partecipata 2024 in Sicilia è lontana dal raggiungimento degli obiettivi di legge. Ancora a settembre sono 187, su un totale di 391, i Comuni che non hanno messo mano ai processi. Un numero grosso ma che segna comunque un significativo miglioramento rispetto all’anno scorso, quando ...
Licata è un territorio “vergine” per la democrazia partecipata o quasi. La città non ha mai dato attuazione alla legge regionale 5/2014 che dota i Comuni di fondi per adottare progetti proposti e scelti dalla cittadinanza, se non con due lontanissime eccezioni: una nel 2016, quando dai dati ufficiali risulta una spesa di 30 mila ...
La democrazia partecipata non è solo un eccezionale spazio di protagonismo civico per cittadine e cittadini siciliani che intervengono direttamente nelle politiche pubbliche senza delegare gli amministratori. È anche cose, progetti, cantieri. Ma quando queste opere non vengono realizzate o tardano ad essere realizzate, il contraccolpo scoraggia la partecipazione civica. Al punto che qualche giornale ...
Tra le regole della democrazia partecipata siciliana c’è una scadenza che riguarda solo i Comuni che hanno a disposizione 10 mila euro o di più all’anno. La normativa dice che questi Comuni devono pubblicare entro il 30 giugno l’avviso con cui chiamano i propri cittadini a presentare proposte da realizzare con i fondi della democrazia ...
Si è tenuta il 25 giugno l’audizione alla Commissione Affari Istituzionali dell’ARS dei rappresentanti di Parliament Watch Italia (PWI), l’associazione che realizza, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, il progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme” dedicato alla democrazia partecipata L’incontro si è concluso con la richiesta da parte della Commissione di una proposta ...
Il 25 giugno i rappresentanti del progetto Spendiamoli Insieme sono stati convocati a Palermo dalla Regione Siciliana per discutere di adeguamenti alla legge regionale sulla democrazia partecipata. Era una richiesta avanzata da tempo quella di tornare a parlare di miglioramenti alla legge regionale, a dieci anni dalla sua approvazione. Ed era una richiesta sostenuta dalle ...
Ad Agrigento dallo scorso 28 giugno e fino al prossimo 30 settembre 2024 tutte le persone residenti che abbiano già compiuto i 16 anni, i gruppi informali e le associazioni con sede operativa o legale ad Agrigento possono presentare proposte nell’ambito dell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata. Le proposte ricevute saranno successivamente votate per ...
Fino al 20 luglio ad Avola è possibile presentare proposte per utilizzare i 30.000 euro messi a disposizione dalla legge siciliana sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso pubblicato dal Comune il 14 maggio. Per fornire supporto alle persone e alle associazioni interessate a presentare una proposta, il progetto Spendiamoli Insieme, in collaborazione con l’associazione Acquanuvena ...
Finalmente ci siamo! Martedì 25 giugno, alle 11:00, siamo stati convocati dalla Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana. All’ordine del giorno la discussione, richiesta da “Spendiamoli Insieme”, sulla legge regionale sulla democrazia partecipata. Per “Spendiamoli Insieme” parteciperanno Francesco Saija e Giuseppe D’Avella, che coglieranno l’occasione anche per depositare le firme – e illustrare le ragioni – ...
L’11 giugno alle ore 10:30 nella Saletta Santa Sofia del Teatro Pirandello di Agrigento sarà presentato l’avviso pubblico che dà il via ai processi di democrazia partecipata 2023 e 2024 del Comune di Agrigento. Con l’avviso pubblico si apre la fase di presentazione delle proposte da parte della cittadinanza, come previsto dalla legge regionale siciliana ...
Poco meno di un mese fa (29 marzo) “Spendiamoli Insieme” ha monitorato la situazione della democrazia partecipata nei 37 Comuni siciliani che l’8 e il 9 giugno sono chiamati a eleggere Sindaco e Consiglio Comunale. Ad un passo dalle Amministrative, si torna a fare una verifica per individuare avanzamenti nei diversi processi comunali e, anche, ...
Con 64 processi partecipativi ad oggi avviati, 16 conclusi con il finanziamento di 29 progetti, 4 nuovi Regolamenti sulla partecipazione (Augusta, Castell’Umberto, Militello Rosmarino, Piazza Armerina) e 124 post di aggiornamento, comincia a colorarsi la mappa 2024 di “Spendiamoli Insieme”, che descrive in tempo reale lo stato di attuazione della legge regionale siciliana sulla democrazia ...
È stato un aprile di grande fermento a Mazara del Vallo, almeno sotto il profilo della democrazia partecipata. Sono stati pubblicati gli avvisi con cui si dà avvio ai processi di partecipazione 2022 e 2023, che mettono a disposizione dei cittadini pochi fondi ma riabilitano soprattutto il principio della democrazia partecipata, che negli ultimi anni ...
A Calamonaci la democrazia partecipata passa dalle tasche del cittadino che propone il progetto “vincitore”. Nel senso che il cittadino deve anticipare i fondi di tasca sua e poi presentare la rendicontazione al Comune per potere avere il rimborso. Un paradosso vero e proprio se si pensa alla ratio della democrazia partecipata, che è – ...
“Giovane” pensionato, come si definisce lui stesso sorridendo, Nino Letizia capisce e conosce la pubblica amministrazione, non fosse altro che perché è stato fino a poco tempo fa un funzionario della Città Metropolitana di Messina. Capisce e conosce – anche – le difficoltà tipiche degli enti locali nel far quadrare leggi, regolamenti, fondi, aspettative della ...
Dal 18 al 24 aprile, “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con BiPart e le associazioni locali partner del progetto, organizza il tour in sei tappe “Facciamo una partita a Empaville! Il gioco di ruolo della democrazia partecipata”. Le tappe sono Catania (18 aprile), Agrigento (19 aprile), Paternò (20 aprile), Avola (21 aprile), Partinico (22 aprile) e ...
Andrà ad elezione amministrativa l’8 e il 9 giugno, in contemporanea alle elezioni europee, quasi mezzo milione di siciliani (484.218) distribuiti in 37 Comuni: 10 nel Messinese, 9 nel Palermitano, 6 nell’Agrigentino, 4 nel Catanese e altrettanti nel Trapanese, 3 nel Nisseno e 1 nel Siracusano. Tra di essi una “capitale”, Caltanissetta, più altri 7 ...
Tra i Comuni che vanno ad elezioni amministrative a giugno, alcuni fanno bene i propri processi di democrazia partecipata. Non significa che per questi processi non ci siano margini di miglioramento, ma piuttosto che si parte da una buona “base”. In altre parole si tratta di quelle città che non “saltano” le diverse fasi (raccolta ...
Sempre tra i 37 Comuni che vanno ad elezioni amministrative a giugno, ce ne sono un tot che decisamente dovrebbero cambiare il loro modo di agire. Si tratta dei Comuni che non realizzano i processi di democrazia partecipata e dunque “rinunciano” ai fondi loro destinati ma anche dei Comuni che non hanno mai adottato il ...
Tra i 37 Comuni che vanno ad elezioni amministrative a giugno, il gruppo più numeroso è quello delle città nelle quali la democrazia partecipata si attua ma in modalità che richiedono diversi “aggiustamenti”. Libero Consorzio di Agrigento A Caltabellotta (3.238 abitanti) si attende l’avvio del processo di democrazia partecipata per il 2024, ma negli anni ...
Con 433 voti totali per le 12 proposte ammesse al voto, di cui 121 per “Hub di Coworking, presso il centro per l’impiego di Avola”, progetto vincitore, si è concluso lo scorso 29 dicembre 2023 il processo di democrazia partecipata 2023 ad Avola. “Lo scorso anno ci sono stati complessivamente dei miglioramenti ma siamo rimasti ...
Dieci giorni fa la Regione Siciliana ha sanzionato 183 Comuni per mancata o parziale attivazione dei processi di democrazia partecipata nel 2021. La legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata impone a tutti i Comuni di spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono ogni anno dalla Regione chiedendo a persone e associazioni di proporre progetti ...
Sono stati 183 i Comuni sanzionati per mancata spesa (totale o parziale) dei fondi di democrazia partecipata del 2021. Ma gli altri 208 Comuni siciliani come si sono comportati? “Spendiamoli Insieme”, dopo aver analizzato le situazioni nei Comuni “sanzionati”, getta ora lo sguardo sulle città che, non essendo state “multate”, secondo la Regione nel 2021 hanno ...
Come ogni anno, “Spendiamoli Insieme” prova a vederci chiaro sulla sanzioni comminate qualche giorno fa dalla Regione Siciliana a 183 Comuni che non avrebbero speso, in tutto o in parte, i fondi della democrazia partecipata 2021. E lo fa confrontando i dati diffusi dalla Regione con il decreto 37 dell’8 marzo 2024 – che attestano ...
La Regione Siciliana, con decreto n. 37 dell’8 marzo 2024, ha pubblicato la tabella con le sanzioni da applicare ai Comuni per mancata o parziale attivazione dei processi di democrazia partecipata nel 2021. La legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata impone infatti a tutti i Comuni di spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono ...
La parola d’ordine è varietà, con alcune tendenze prevalenti e qualche scelta a dir poco eccentrica. Sui temi dei progetti sostenuti dai fondi 2023 della democrazia partecipata, i Siciliani e le amministrazioni locali si sono sbizzarriti. Vanno forte, innanzitutto, i progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, intesa nel senso più ampio del termine: dal pozzo ...
Dal 4 al 18 marzo si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Siracusa. A disposizione un totale di 60.200 euro. Sono 13 le proposte ammesse al voto. Potranno votare tutte le persone residenti a Siracusa che abbiano compiuto 16 anni. La votazione si svolge online, sulla piattaforma ...
Continuano gli approfondimenti di “Spendiamoli Insieme” sulle proposte civiche per cui i Comuni hanno già impegnato i finanziamenti della democrazia partecipata 2023. Nella metà dei casi, le 258 città siciliane che hanno già assegnato i fondi scelgono di sostenere un singolo progetto. La restante metà dei Comuni ne finanzia da 2 ad un massimo di ...
Con 543 progetti civici finanziati in 258 città siciliane, il 2023, secondo i dati di Spendiamoli Insieme, si conferma uno degli anni più fruttuosi per la democrazia partecipata in Sicilia. Ad oggi, il 66% dei Comuni siciliani ha assegnato i fondi messi a disposizione l’anno scorso dalla legge regionale che obbliga le amministrazioni locali a ...
Se da un lato ci sono i Comuni che non hanno ancora concluso i processi di democrazia partecipata dell’anno scorso, dall’altro lato ci sono i Comuni che hanno già avviato il processo per l’anno in corso nonostante si sia ancora a febbraio. Ci sono già, insomma, i “velocisti” del 2024. Tuttavia «un iter partecipativo corretto ...
Per i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” nell’ambito della democrazia partecipata sono oltre 50 i Comuni che nel 2023 hanno attivato il processo ma che non lo hanno portato a conclusione. Si tratta di indicazioni ricavate fino al 23 febbraio grazie all’attività di monitoraggio civico realizzata dal team. «Ricordiamo però che i dati che pubblichiamo derivano ...
In attesa dell’audizione alla Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana, resta ancora aperta “Scriviamola Insieme“, la raccolta firme per rafforzare la legge siciliana sulla democrazia partecipata. La petizione è stata lanciata nel dicembre scorso da Parliament Watch Italia, associazione promotrice di “Spendiamoli Insieme”, progetto che dal 2021, grazie al sostegno di Fondazione con il SUD, raccoglie ...
Continua la mobilitazione della società civile promossa da Spendiamoli Insieme – Parliament Watch Italia per migliorare la legge siciliana sulla democrazia partecipata. Come annunciato al momento del lancio della raccolta firme “Scriviamola Insieme“, abbiamo richiesto un’audizione alla Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana per consegnare le tante firme raccolte (oltre 2 mila al momento della ...
Con un emendamento della deputata Martina Ardizzone (M5S) all’articolo 2 della Finanziaria regionale è stata bocciata la norma governativa che prevedeva lo stop alle sanzioni per i Comuni che non destinano il 2 per cento dei trasferimenti regionali a progetti di democrazia partecipata. Resta fermo l’obbligo previsto dalla legge regionale: i Comuni siciliani continueranno a ...
Con 110 progetti civici per 88 processi avviati di cui 67 completati e con 1 milione di euro speso (o impegnato), la democrazia partecipata anno 2023 dell’ex provincia di Messina vale da sola circa un quarto del totale siciliano, come ricordano i dati generali sull’intera Sicilia che raccontano di impegni di spesa quasi raddoppiati e ...
Nell’anno dei record positivi (impegni di spesa raddoppiati, regolamenti mancanti dimezzati, solo per dirne qualcuno) che è anche l’anno in cui la Regione decreta il depotenziamento della legge dedicata (qui la raccolta firme per proteggere e migliorare la legge regionale), è il Palermitano ad avere alcuni dei principali casi-simbolo di rilancio della democrazia partecipata siciliana. ...
Circa 700 mila euro la somma spesa (o appostata) nel 2023 nel totale dei 58 Comuni dell’area metropolitana di Catania; 39 i processi avviati e 32 quelli conclusi; 87 i progetti civici finanziati. La “fotografia” generale è questa. Ma il confronto con l’anno precedente dice di più. E il primo dato è – a conti ...
Il “totale” è di più di 90 processi avviati, con centinaia di progetti proposti dalla cittadinanza per la cui realizzazione è stato impegnato oltre 1 milione di euro. Tanti anche i nuovi Regolamenti approvati, come da obbligo di legge regionale che impone ai Comuni di dotarsi di un documento che regoli l’utilizzo dei fondi messi ...
A quasi dieci anni dall’emanazione della legge siciliana sulla democrazia partecipata, che obbliga i Comuni dell’isola a destinare almeno il 2% delle somme ricevute ogni anno dalla Regione a progetti proposti e votati dalla cittadinanza, il bilancio dell’applicazione della norma è in netto miglioramento: numero delle città coinvolte in costante aumento e fondi impegnati quasi ...
Sport, salute, educazione, solidarietà, sicurezza, rigenerazione urbana e riqualificazione ambientale. Sono alcune parole chiave per descrivere le 17 proposte ammesse al voto per il processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Partinico, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale siciliana 5/2014. Nemmeno 24 ...
“Scriviamola Insieme” è la raccolta firme (disponibile al link https://chng.it/SKS66dsqZ8) per difendere e rafforzare la legge regionale sulla democrazia partecipata in Sicilia, appena modificata, in peggio, dal governo regionale. A lanciarla è Parliament Watch Italia, l’associazione che cura “Spendiamoli Insieme”, progetto che dal 2021 – grazie al sostegno di Fondazione con il SUD – promuove ...
Dal 14 al 24 dicembre si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Partinico, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale siciliana 5/2014. Sono 17 le proposte ammesse al voto, presentate rispettivamente da 4 istituti scolastici, 7 ...
Basta un calendario per registrare le diverse velocità nelle tre “capitali” siciliane. Già le sole tempistiche dei processi di democrazia partecipata del 2023, infatti, segnano – nel bene e nel male – un bel po’ di differenze. Le tempistiche A Palermo, dove il processo è stato realizzato per la prima volta nella storia, ci sono ...
Il progetto di riqualificazione della piazza Stella Maris di Minissale è il più votato del processo di democrazia partecipata 2023 a Messina, con 486 degli 875 voti totali. Si aggiudica quindi il finanziamento pari a poco più di 110.000,00 €. Del progetto vincitore non si sa molto. Nel modulo di voto era presente soltanto il ...
Salute, solidarietà e cura delle persone fragili, sicurezza, accessibilità, tradizione, turismo e rigenerazione urbana. Sono le parole chiave per descrivere le 9 proposte ammesse al voto per il processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale ...
«Una biblioteca è uno dei più bei paesaggi del mondo» scrive il Comune di Torregrotta, citando Jacques Sternberg, nel post in cui annuncia la riapertura della Biblioteca comunale e la sua intitolazione alla maestra Melina Condipodero. Il giorno 9 novembre la struttura viene inaugurata. Ed è già una bella notizia per un mondo in cui ...
Dal 27 novembre al 10 dicembre si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale siciliana 5/2014. Sono 9 le proposte ammesse al voto. Ecco di seguito i titoli: Paternò ...
Fino alla mezzanotte di domani, 31 ottobre, è possibile presentare proposte per il processo di democrazia partecipata 2023 a Partinico. Ciascuna proposta deve prevedere un budget non superiore a 18.818,5 euro, pari a metà dell’importo stanziato, che dunque è di circa 37.000 euro. Le modalità di presentazione delle proposte sono stabilite dall’avviso pubblico emanato dal ...
Ne avevamo parlato già qualche mese fa, presentandola come una bella storia, con numeri di partecipazione a tre cifre. Dallo scorso 7 ottobre è diventata anche una bella opera realizzata e a disposizione dell’utenza. Si tratta della Biblioteca nel Bosco di Monte Ceraulo, opera proposta, votata e realizzata nell’ambito del processo di democrazia partecipata 2022 ...
Male, se dovessimo rispondere con una parola soltanto. E da più di un punto di vista. Proviamo a metterli in ordine: soltanto 3 proposte ammesse al voto; soltanto una dozzina di proposte valutate, 9 delle quali ritenute appunto inammissibili; possibili errori nella valutazione di ammissibilità; comunicazione inadeguata; tempi troppo ristretti. Prima di prendere in esame ...
CLICCA PER LEGGERE ANCHE IL NOSTRO COMMENTO SULLE VOTAZIONI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA A MESSINA Sabato 21 ottobre sul sito del Comune di Messina, nella sezione “Argomenti in evidenza”, subito sotto le notizie di apertura, è stato pubblicato l’annuncio della fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023. La votazione segue la fase di presentazione ...
Il 2023 della democrazia partecipata siciliana non è ancora terminato. Ma, fin da ora, è possibile individuare non solo i ritardi (di cui si è dato conto in questo articolo) ma anche alcune buone pratiche e buone esperienze in corso. Nel bene e nel male, infatti, gran parte dei giochi è fatta (da normativa tutto ...
5 luglio, 24 luglio e poi 5 ottobre. No, non sono appuntamenti diversi. È sempre la stessa scadenza, di volta in volta spostata in avanti nel tempo per mancanza di risposte. Le risposte in questo caso dovrebbero essere progetti presentati dai cittadini perché siano realizzati con i fondi della democrazia partecipata. Succede a Gaggi nel ...
Si è svolta sabato 23 settembre, nella Sala della Capriate di Palazzo dei Carmelitani, la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023, organizzata da “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Comune di Partinico ed il circolo Arci “Partinico Solidale”, partner locale del progetto. Partinico è uno dei “territori-pilota” in cui Spendiamoli Insieme ...
Lo scorso 20 settembre “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner locale del progetto, e il Comune di Paternò, ha organizzato all’Ex Macello il secondo incontro dedicato al processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò. L’incontro, che ha seguito quello di informazione e sensibilizzazione dello scorso 28 ...
Siamo agli ultimi mesi dell’anno, quelli in cui di solito un buon numero di Comuni attiva, pur in ritardo, o completa il proprio processo di democrazia partecipata. Ma qual è lo stato dell’arte rispetto alla normativa regionale in questo settembre 2023? Per saperlo bisogna guardare ai dati e alle informazioni pubblicati da “Spendiamoli Insieme”, sito ...
Fino al 30 settembre a Paternò è possibile presentare proposte per utilizzare i 20.000 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso, che contiene anche la scheda per la scrittura del progetto, pubblicato dal Comune lo scorso 28 giugno. Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il ...
Pubblicato il I settembre sul sito del Comune di Partinico l’avviso pubblico che segna l’inizio del processo di democrazia partecipata nella cittadina del Palermitano. C’è tempo fino al 31 ottobre per cittadinanza e associazioni per presentare proposte su cosa realizzare con i 37.637 euro che la Regione Siciliana ha assegnato al Comune per realizzare progetti ...
Fino al 31 agosto cittadine, cittadini e associazioni del Comune di Chiaramonte Gulfi possono presentare proposte su come spendere i 13.500 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, che obbliga tutti i Comuni siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni da realizzare. ...
Nelle scorse settimane siamo stati nei parchi, nelle scuole, nelle piazze per informare e sensibilizzare associazioni e cittadini del Comune di Messina sulle opportunità e le modalità di partecipazione all’avviso pubblico sulla democrazia partecipata, in scadenza il prossimo 30 agosto. Entro questa data è possibile presentare direttamente online proposte civiche su cosa realizzare con circa ...
Venerdì 28 luglio si è tenuta a Paternò la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. L’assemblea è stata organizzata dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto nell’ambito del progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Il progetto monitora a livello regionale l’applicazione della legge sulla democrazia partecipata. Paternò è uno ...
Fino al 30 agosto la cittadinanza messinese può presentare proposte su come spendere i circa 110.000 mila euro messi a disposizione dalla legge regionale che obbliga tutti i Comuni Siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui con forme di democrazia partecipata, cioè coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni di interesse comune ...
L’anno è il 2021. Ma quello è solo l’inizio della storia. La storia, infatti, prosegue. Ed è “importante, anche per cogliere appieno il senso della democrazia partecipata, scoprire quali meccanismi possono scattare nelle comunità locali dopo la realizzazione dell’opera finanziata con i fondi della democrazia partecipata”, spiega Giuseppe D’Avella del team del progetto di monitoraggio ...
Venerdì 28 luglio, alle ore 18:30, in piazza Umberto a Paternò è in programma la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. Paternò, come ogni altro Comune siciliano, ha a disposizione ogni anno delle somme che, secondo la legge regionale 5/2014 (e successive modifiche), devono obbligatoriamente essere spese coinvolgendo la cittadinanza nella ...
Quando i giovani chiamano e la politica risponde, è sempre una buona notizia. È successo nelle scorse settimane a Tortotici, Brolo e Galati Mamertino, tre dei 14 centri del Messinese protagonisti di “Interrogazione in democrazia partecipata”, l’incontro organizzato il 3 maggio dal Liceo Scienze Umane dell’Istituto “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello in collaborazione ...
Pochi giorni dopo il 30 giugno, data entro la quale per legge devono avviare i propri processi di democrazia partecipata i circa 170 Comuni siciliani che dispongono di fondi annuali dai 10 mila in su, il dato generale è che ci sono 64 città che hanno rispettato la scadenza, magari pubblicando l’avviso proprio l’ultimo giorno ...
Tutte in un giorno, il 30 giugno, e tutte molto importanti le novità per la democrazia partecipata a Messina. In un primo momento il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche al Regolamento Comunale per l’utilizzo dei fondi di democrazia partecipata proposte dall’assessore Minutoli. La novità principale riguarda l’introduzione chiara di una fase (la n. 6 ...
Il 29 giugno, presso il Centro Giovanile Falcone-Borsellino di Avola, “Spendiamoli Insieme” ha organizzato insieme all’associazione Acquanuvena e alle Associazioni in Rete di Avola la prima assemblea pubblica relativa al processo di democrazia partecipata 2023. Avola è uno dei territori pilota selezionati dal progetto per la sperimentazione di processi di democrazia partecipata più efficaci ed ...
È un 2023 da ricordare quello di Paternò. La grossa cittadina del Catanese, circa 46 mila residenti, ha risorse annuali di democrazia partecipata che viaggiano attorno ai 20 mila euro. Risorse che da sempre sono andate perse. Mancava il regolamento e il processo previsto dalla normativa non veniva realizzato. Risultato: nulla di fatto. Zero progetti, ...
Sono circa 170 i Comuni per i quali, ai sensi della normativa siciliana, è un obbligo attivare i processi di democrazia partecipata entro il 30 giugno. Si tratta di quelle città che – almeno secondo l’ultima assegnazione ufficiale della Regione, risalente al 2020 – hanno a disposizione ogni anno dai 10 mila euro in su. ...
A pochi giorni dalla scadenza del 30 giugno, data entro la quale i Comuni con più di 10 mila euro disponibili dovrebbero pubblicare l’avviso di avvio del processo di democrazia partecipata, cosa sta succedendo nelle “capitali” siciliane? Ad Agrigento fondi al di sotto dei 10 mila euro Il primo fatto è che uno dei capoluoghi, ...
Tra i Comuni che hanno l’obbligo di avviare l’iter di democrazia partecipata entro il 30 giugno, perché dispongono di fondi annuali dai 10 mila euro in su, una quarantina sono già in regola: 25 perché hanno pubblicato l’avviso con ciò attivando il processo e una quindicina perché il processo lo hanno non solo attivato ma ...
A fianco dell’azione di monitoraggio civico e di informazione condotta con la pubblicazione sul sito web del progetto di tutti i documenti necessari per ricostruire i processi di coinvolgimento della cittadinanza nei Comuni siciliani, “Spendiamoli Insieme” opera in alcuni territori pilota per promuovere concretamente una buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata. Al momento, ...
Nella tabella dei colori di “Spendiamoli Insieme” Avola nel Siracusano è “verde” dal 2018 a oggi. Significa che in tutti questi anni i ricercatori hanno trovato atti, informazioni, news relativi alla democrazia partecipata. Di più. La città (30667 abitanti e circa 30 mila euro annui a disposizione) ha un regolamento “vecchio”, ovvero datato 2018, il ...
Due soli sono i Comuni di “prima corona” di Avola. Una è la “capitale” Siracusa che con 47.942,64 € a disposizione, avviso 2023 con scadenza alle ore 12:00 del 31 luglio e la peculiarità di un budget per la realizzazione di ogni progetto che non può superare il 30% della somma stanziata, è in marcia ...
Le attività in favore di ampie fasce della popolazione o della collettività (feste, manifestazioni sportive, beni o servizi per bambini, riqualificazione urbana) sono il terzo e ultimo macrotema ricorrente tra i progetti già realizzati di democrazia partecipata finanziati con fondi 2022. È naturale che la norma regionale che valorizza e disciplina la partecipazione civica “premi” ...
La street art è un tema ricorrente, da anni nelle grazie dei cittadini partecipanti, delle associazioni e soprattutto delle amministrazioni locali. C’è un però: spesso, anche se non sempre, l’indirizzo viene espresso dall’alto, come scelta strategica di sindaci e giunte comunali con l’obiettivo di utilizzare fondi pubblici per cambiare volto o creare itinerari turistici cool ...
Non solo burocrazia e soldi. La democrazia partecipata in Sicilia è anche cose, servizi, segni tangibili per i cittadini che dovrebbero vivere, e non solo proporre e scegliere, i progetti realizzati con il 2% dei fondi regionali destinati annualmente al proprio Comune. E di cose realizzate, nonostante la proverbiale lentezza della macchina amministrativa, ce ne ...
Sono stati 157 i Comuni sanzionati (159 nel primo decreto, ai quali vanno sottratti 2 Comuni, Messina e Pettineo, cui la sanzione è stata totalmente revocata in un secondo decreto) per mancata spesa (totale o parziale) dei fondi di democrazia partecipata del 2020. Ma gli altri 234 Comuni siciliani come si sono comportati tre anni ...
Aula Magna piena per “Interrogazione in democrazia partecipata”, l’incontro organizzato mercoledì 3 maggio dal Liceo Scienze Umane dell’Istituto “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello in collaborazione con il progetto “Spendiamoli Insieme”, promosso dall’associazione Parliament Watch Italia e sostenuto da Fondazione Con il SUD e OSIFE. 40 studentesse e studenti delle classi 3A, 3B, 4B, ...
Dopo la presentazione dello scorso 22 aprile ad Agrigento, martedì 2 maggio, alle 10 presso la Torre di Carlo V di Porto Empedocle, è in programma la presentazione delle attività previste a Porto Empedocle e Realmonte dal progetto “Spendiamoli Insieme”, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”, con il sostegno della Fondazione ...
Aggiornamento del 28 aprile: revocate alcune sanzioni Quasi immediata da parte della Regione Siciliana la prima “correzione” alle sanzioni comminate per i processi di democrazia partecipata del 2020. Il Decreto del 27 aprile “a parziale modifica” di quello del 20 aprile revoca un tot di sanzioni e riduce il totale dei soldi che i Comuni ...
Nei prossimi mesi, fino a giugno 2024, “Spendiamoli Insieme” sperimenterà ad Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte un percorso per rendere i processi di democrazia partecipata, obbligatori per tutti i Comuni siciliani, realmente partecipati, coinvolgenti ed inclusivi, con un focus particolare sulle persone con background migratorio. Il progetto, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con ...
19 nell’Agrigentino, 6 nel Nisseno, 30 nel Catanese, 5 nell’Ennese, 42 nel Messinese, 34 nel Palermitano, 7 nel Ragusano, 7 nel Siracusano e 9 nel Trapanese. Sono i 159 Comuni per i quali il 20 aprile 2023 la Regione ha decretato le sanzioni per mancata o parziale spesa dei fondi di democrazia partecipata dell’annualità 2020 ...
Quando la democrazia partecipata entra a scuola e diventa un percorso di educazione civica per studenti è una buona notizia e la scuola diventa una palestra in cui gli under 18 possono allenarsi per diventare cittadini. Quando inoltre la scuola spalanca le porte e invita gli amministratori del territorio e la comunità locali a parlare ...
La scuola soggetto sociale protagonista: quante volte lo abbiamo sentito dire! Non sempre alle parole però seguono fatti. Eppure che l’agenzia formativa per eccellenza, quella più prossima alla cittadinanza, possa essere portatrice di istanze di interesse collettivo, trasversale a generazioni e condizioni, territori e abitudini, sta nei fatti. E così visto che c’è una scuola ...
Una comunità è come una famiglia allargata: tanti volti, tante anime, tante sensibilità e provenienze. E se coinvolgere tutti, all’interno di un nucleo familiare, è già difficile, in una comunità civica diventa quasi un’impresa. In questa impresa si è imbarcato il progetto “Spendiamoli Insieme” che, con il supporto dei partner locali Agorà Mundi e associazione ...
Sono 12 i Comuni confinanti con Agrigento, per due terzi al di sotto dei 10 mila abitanti. E il più lontano dista dalla “capitale” appena 22 km. I numeri però – che siano degli abitanti o dei fondi messi a disposizione – non sono tutto quando si parla di democrazia partecipata. Anzi, sono proprio l’elemento ...
Con 41 processi avviati, 13 conclusi, 8 nuovi Regolamenti comunali e più di 50 post di aggiornamento, comincia a colorarsi la mappa 2023 di “Spendiamoli Insieme”, che descrive in tempo reale lo stato di attuazione della legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata. La mappa, disponibile da pochi giorni in home page, è il primo strumento ...
È partito ufficialmente – e per la prima volta nella storia di Palermo, fino ad oggi Comune totalmente inadempiente – l’iter 2023 della democrazia partecipata nel capoluogo regionale. Il 3 aprile è stato pubblicato l’Avviso con cui si invitano i palermitani a presentare entro il 18 maggio proposte progettuali da realizzare con forme di democrazia ...
Più della metà dei Comuni siciliani non ha un Regolamento che rispetti la legge regionale sulla democrazia partecipata. Si tratta di almeno 206 Comuni, non in regola per due diverse tipologie di violazioni: o perché non hanno mai approvato il documento o perché non lo hanno mai aggiornato alle modifiche introdotte nel 2018. Il paradosso ...
Sono sette i Regolamenti per la democrazia partecipata approvati o aggiornati nel primo trimestre 2023. L’ultimo in ordine di tempo è quello del Comune nisseno di Resuttano, che il 21 marzo scorso ha sostituito il precedente documento datato 2017, non più in linea con la legge regionale. Prima era toccato al vicino San Cataldo, a ...
Ignorati, spesso scritti con il copia-incolla, qualche volta introvabili: sono i “Regolamenti per l’uso dei fondi per la democrazia partecipata”, il primo passo del percorso con cui i Comuni siciliani sono obbligati a spendere insieme ai cittadini almeno il 2% dei fondi che ogni anno ricevono dalla Regione. Dall’analisi di questi documenti si può dedurre ...
Mercoledì 22 marzo, alle 16:30 nella sede del CESV – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, si discuterà del Regolamento per la democrazia partecipata del Comune. L’incontro è organizzato, in collaborazione con Spendiamoli Insieme, dal “Comitato Villetta Sanò”, vincitore del processo di democrazia partecipata 2022 con un progetto che prevede la realizzazione di una ...
Mercoledì 15 marzo il Consiglio Comunale di Partinico ha approvato il “Regolamento sul Bilancio Partecipativo”, di cui la città in provincia di Palermo era fino ad oggi sprovvista. L’approvazione del Regolamento costituisce il primo passo per avviare i processi di democrazia partecipata previsti dalla legge regionale 5/2014 (e successive modifiche). Dal 2016 ad oggi il ...
Si fa presto a dire democrazia partecipata. Sebbene si faccia spesso, anche nei nostri articoli, riferimento ad una legge siciliana sulla democrazia partecipata, in Sicilia questa legge non c’è. Come scrive Giovanni Mazzone (“La democrazia partecipata da Porto Alegre a Solarino”, 2021, Ed. Gepas), tocca orientarsi tra disposizioni, sparse come monade nei singoli articoli delle ...