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Verso le amministrative di giugno: i Comuni che dovrebbero fare meglio in tema di democrazia partecipata

Tra i 37 Comuni che vanno ad elezioni amministrative a giugno, il gruppo più numeroso è quello delle città nelle quali la democrazia partecipata si attua ma in modalità che richiedono diversi “aggiustamenti”. Libero Consorzio di Agrigento A Caltabellotta (3.238 abitanti) si attende l’avvio del processo di democrazia partecipata per il 2024, ma negli anni

TERRITORI PILOTA – La richiesta della Rete delle Associazioni e di “Spendiamoli Insieme” al Comune di Avola per una corretta applicazione della legge regionale nel 2024

Con 433 voti totali per le 12 proposte ammesse al voto, di cui 121 per “Hub di Coworking, presso il centro per l’impiego di Avola”, progetto vincitore, si è concluso lo scorso 29 dicembre 2023 il processo di democrazia partecipata 2023 ad Avola. “Lo scorso anno ci sono stati complessivamente dei miglioramenti ma siamo rimasti

Una cinquantina di incongruenze tra i Comuni non sanzionati per i processi 2021

Sono stati 183 i Comuni sanzionati per mancata spesa (totale o parziale) dei fondi di democrazia partecipata del 2021. Ma gli altri 208 Comuni siciliani come si sono comportati? “Spendiamoli Insieme”, dopo aver analizzato le situazioni nei Comuni “sanzionati”, getta ora lo sguardo sulle città che, non essendo state “multate”, secondo la Regione nel 2021 hanno

Sanzionati 183 Comuni Siciliani per il 2021, dovrebbero restituire alla Regione quasi 2 milioni di euro. Ma i dati sono imprecisi

La Regione Siciliana, con decreto n. 37 dell’8 marzo 2024, ha pubblicato la tabella con le sanzioni da applicare ai Comuni per mancata o parziale attivazione dei processi di democrazia partecipata nel 2021. La legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata impone infatti a tutti i Comuni di spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono

Cosa scelgono i Siciliani? Nel 2023 finanziati soprattutto eventi (ma non si potrebbe), riqualificazione urbana, sociale e sicurezza

La parola d’ordine è varietà, con alcune tendenze prevalenti e qualche scelta a dir poco eccentrica. Sui temi dei progetti sostenuti dai fondi 2023 della democrazia partecipata, i Siciliani e le amministrazioni locali si sono sbizzarriti. Vanno forte, innanzitutto, i progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, intesa nel senso più ampio del termine: dal pozzo

Siracusa, dal 4 al 18 marzo la votazione della democrazia partecipata 2023. 13 proposte ammesse al voto, 60.200 euro in totale a disposizione

Dal 4 al 18 marzo si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Siracusa. A disposizione un totale di 60.200 euro. Sono 13 le proposte ammesse al voto. Potranno votare tutte le persone residenti a Siracusa che abbiano compiuto 16 anni. La votazione si svolge online, sulla piattaforma

I Comuni “velocisti” del 2024, ma non sempre è un buon segnale

Se da un lato ci sono i Comuni che non hanno ancora concluso i processi di democrazia partecipata dell’anno scorso, dall’altro lato ci sono i Comuni che hanno già avviato il processo per l’anno in corso nonostante si sia ancora a febbraio. Ci sono già, insomma, i “velocisti” del 2024. Tuttavia «un iter partecipativo corretto

I Comuni “ritardari” nel 2023, con processi avviati ma mai conclusi

Per i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” nell’ambito della democrazia partecipata sono oltre 50 i Comuni che nel 2023 hanno attivato il processo ma che non lo hanno portato a conclusione. Si tratta di indicazioni ricavate fino al 23 febbraio grazie all’attività di monitoraggio civico realizzata dal team. «Ricordiamo però che i dati che pubblichiamo derivano

Nel Catanese aumenta del 31% l’uso dei fondi

Circa 700 mila euro la somma spesa (o appostata) nel 2023 nel totale dei 58 Comuni dell’area metropolitana di Catania; 39 i processi avviati e 32 quelli conclusi; 87 i progetti civici finanziati. La “fotografia” generale è questa. Ma il confronto con l’anno precedente dice di più. E il primo dato è – a conti