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Un “modello” di regolamento per la democrazia partecipata a disposizione di Comuni, associazioni e cittadini

Ignorati, spesso scritti con il copia-incolla, qualche volta introvabili: sono i “Regolamenti per l’uso dei fondi per la democrazia partecipata”, il primo passo del percorso con cui i Comuni siciliani sono obbligati a spendere insieme ai cittadini almeno il 2% dei fondi che ogni anno ricevono dalla Regione. Dall’analisi di questi documenti si può dedurre

Messina, la proposta del “Comitato Villetta Sanò”, vincitore del processo di democrazia partecipata 2022, per aggiornare il Regolamento

Mercoledì 22 marzo, alle 16:30 nella sede del CESV – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, si discuterà del Regolamento per la democrazia partecipata del Comune. L’incontro è organizzato, in collaborazione con Spendiamoli Insieme, dal “Comitato Villetta Sanò”, vincitore del processo di democrazia partecipata 2022 con un progetto che prevede la realizzazione di una

TERRITORI PILOTA – Partinico, approvato il Regolamento. Critiche le associazioni promotrici della bozza di documento

Mercoledì 15 marzo il Consiglio Comunale di Partinico ha approvato il “Regolamento sul Bilancio Partecipativo”, di cui la città in provincia di Palermo era fino ad oggi sprovvista. L’approvazione del Regolamento costituisce il primo passo per avviare i processi di democrazia partecipata previsti dalla legge regionale 5/2014 (e successive modifiche). Dal 2016 ad oggi il

Democrazia partecipata, questa sconosciuta: tutto quello che si dovrebbe, e potrebbe, fare

Si fa presto a dire democrazia partecipata. Sebbene si faccia spesso, anche nei nostri articoli, riferimento ad una legge siciliana sulla democrazia partecipata, in Sicilia questa legge non c’è. Come scrive Giovanni Mazzone (“La democrazia partecipata da Porto Alegre a Solarino”, 2021, Ed. Gepas), tocca orientarsi tra disposizioni, sparse come monade nei singoli articoli delle

I 15 Comuni siciliani sprinter della partecipazione nel primo bimestre 2023

Esempi virtuosi e problemi vecchi tra i 15 Comuni che hanno già avviato i processi di democrazia partecipata per l’anno 2023. E non poteva essere altrimenti, per enti che hanno inaugurato l’anno, in qualche caso addirittura chiuso il precedente, predisponendo l’iter per garantire la partecipazione dei cittadini, come previsto dalla legge regionale 5/2014 (art. 6,

La democrazia partecipata secondo gli studenti di 14 Comuni siciliani

Non solo a fianco di cittadini e associazioni: “Spendiamoli Insieme” entra a scuola all’Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello. 40 studenti delle classi 3A, 3B, 4B, 4D del Liceo Scienze Umane, giovani tra i 15 e i 17 anni che risiedono in 14 diversi Comuni della zona, stanno facendo un

L’analisi sui 207 Comuni che la Regione Siciliana premia definendoli “virtuosi”

La Regione Siciliana ha recentemente assegnato un bonus di quasi 1,3 milioni di euro a 207 Comuni definiti virtuosi nell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata relativamente all’anno 2019. Lo ha fatto in forza dell’art. 1 comma 5 della legge regionale 9/20, che prevede, appunto, la ripartizione dei soldi non spesi dai Comuni inadempienti tra