Facciamo “parlare i dati”
A partire da giugno 2022, “Spendiamoli Insieme” ha costituito una piccola redazione – composta dalla giornalista professionista Iria Cogliani e dalla giornalista pubblicista Alessia Cotroneo – che ha il compito di produrre notizie e approfondimenti di tipo giornalistico, pubblicati in questa pagina.
Per noi, infatti, una corretta informazione è uno dei fattori più importanti per l’efficacia della democrazia partecipata. Oltre a documenti, dati e informazioni che continuiamo a raccogliere e pubblicare nelle pagine dedicate ai 391 Comuni siciliani, aggiungiamo quindi un investimento ulteriore, in termini di impegno e risorse finanziarie, e una nuova responsabilità. Siamo convinti che “far parlare” i dati sia anch’esso un servizio civico irrinunciabile a favore delle comunità. Così cerchiamo di tirar fuori storie e analisi capaci di far riflettere. Ricordiamo però sempre che i dati che pubblichiamo, e sui quali scriviamo approfondimenti, derivano dalle nostre ricerche e siamo felici di accogliere precisazioni, chiarimenti e informazioni che dovessero essere trasmessi dai nostri lettori o dagli enti locali citati negli articoli.
L’analisi sui 207 Comuni che la Regione Siciliana premia definendoli “virtuosi”
La Regione Siciliana ha recentemente assegnato un bonus di quasi 1,3 milioni di euro a 207 Comuni definiti virtuosi nell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata relativamente all’anno 2019. Lo ha fatto in forza dell’art. 1 comma 5 della legge regionale 9/20, che prevede, appunto, la ripartizione dei soldi non spesi dai Comuni inadempienti tra ...
Bonus democrazia partecipata: 1,3 milioni di euro extra per 207 Comuni siciliani virtuosi
1 milione e 300 mila euro extra (precisamente € 1.287.090,45) per i Comuni virtuosi che hanno speso fino all’ultimo euro dei fondi regionali 2019 per la democrazia partecipata. Lo scorso 29 dicembre 2022, l’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione Siciliana ha pubblicato il decreto che individua i 207 Comuni siciliani premiati ...
Spendiamoli Insieme a Partinico
Con le associazioni di Partinico lavoriamo già da agosto 2022. L’obiettivo di questa collaborazione è fare in modo che Partinico avvii per la prima volta nella sua storia il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge regionale. Dal 2016 ad oggi, infatti, la città in provincia di Palermo non ha mai utilizzato i fondi disponibili ...
Spendiamoli Insieme ad Avola
Giovedì 5 gennaio siamo stati ad Avola, invitati dall’Associazione Acquanuvena ETS e da Manuela D’Agata, che ha moderato l’incontro, per discutere con la cittadinanza e l’amministrazione locale – erano presenti l’assessore al Bilancio Fabio Cancemi e l’assessora allo sviluppo economico Deborah Rossitto – di una collaborazione per migliorare nel 2023 e nel 2024 le modalità ...
Il 2022 della democrazia partecipata in Sicilia
Ha dentro di tutto un po’ il 2022 della democrazia partecipata in Sicilia. Tante storie quanti sono i Comuni. Troppe da raccontare una per una, ma più che sufficienti per illustrare tendenze e fenomeni. E, grazie all’azione di Spendiamoli Insieme, il progetto di monitoraggio civico sull’attuazione della legge sulla democrazia partecipata in Sicilia, questa rilevazione ...
Nove capoluoghi, nove modelli di partecipazione diversi
Città che vai, interpretazione della partecipazione che trovi. La democrazia partecipata in Sicilia è un insieme frastagliato di notizie buone e cattive, di tempistiche diverse, di casi particolari. Già solo a guardare da vicino quanto accade nei nove capoluoghi, ci si imbatte in una grande varietà di modelli di applicazione della legge regionale 5/2014, che ...
I documenti pubblicati dal I al 15 dicembre
Continua la corsa dei Comuni siciliani all’attivazione o alla conclusione dei processi. Nella prima metà di dicembre Gagliano Castelferrato, nel Libero Consorzio di Enna, si è dotato per la prima volta del Regolamento che disciplina il processo di democrazia partecipata. Ha aggiornato il documento Assoro, sempre nell’Ennese, che inserisce una specifica per nulla banale: i ...
Passi in avanti, sì, ma occorre fare meglio
Nel 2022 le due principali città siciliane, Palermo e Catania, hanno fatto un passo in avanti nei propri processi di democrazia partecipata. A Palermo, dopo anni di nulla, è stato approvato il Regolamento. A Catania, fino al 2021 i cittadini potevano solamente scegliere tra le proposte dell’amministrazione comunale. Il 2022, invece, è stato per la ...
Cittadini senza diritto di scelta
Nel Catanese a Milo (1030 abitanti, fondi annuali di 5/6 mila euro) giusto alla fine di quest’anno sono state approvate modifiche al regolamento, ch’era stato adottato nel 2017, proprio per inserire il passaggio fondamentale che mancava, ovvero la possibilità per i cittadini di votare quale o quali interventi realizzare tra quanti considerati ammissibili. Nell’Agrigentino a ...
Là dove “non c’è bisogno” di votare
Accanto ai casi in cui ai cittadini viene negata la possibilità di scegliere perché la scelta viene fatta “dentro” il Municipio, ce ne sono altri in cui la votazione finale diventa superflua perché le risorse disponibili bastano a realizzare la proposta o le proposte presentate. Spesso succede in Comuni piccoli – e l’esiguità della popolazione ...
I documenti pubblicati dal 16 al 30 novembre
Nella seconda metà del mese di novembre tra le novità rintracciate anche quelle in tema di REGOLAMENTI di democrazia partecipata. Nel Palermitano, oltre alla capitale Palermo (647422 abitanti, fondi per 300.000,00 €), anche Terrasini (12390 abitanti) si dota proprio quest’anno del regolamento. Nel Catanese a Milo (1030 abitanti) sono state approvate modifiche al regolamento (adottato ...
Quando la partecipazione è solo una X
Ci sono stati tempi in cui poter esprimere il proprio voto con una X era un diritto da conquistare. Oggi, la democrazia, soprattutto se partecipata, richiede una quota in più di impegno. Perché non si tratta solo di scegliere ma, ancor prima, di individuare dal basso le azioni di cui il territorio ha bisogno. Almeno ...