Ci sono i Comuni puntuali e ci sono quelli ritardatari. Eppur si muove, la democrazia partecipata. Disegnando, talvolta anche quando è in ritardo, un mondo un pizzico migliore. Insomma, certe volte è davvero “meglio tardi che mai”. Ecco, per esempio, alcune delle cose che sono successe nei primi sei mesi di quest’anno.
Santo Stefano Quisquina, si “pulisce” la strada nel bosco
Arriva nel giugno 2022 la manutenzione straordinaria della strada “Bosco-Kadera” (nella foto di apertura dell’articolo) che aveva vinto, con 365 preferenze su 792 e per 12.600 euro, la democrazia partecipata del 2021 di Santo Stefano Quisquina (Libero Consorzio di Agrigento). Un’operazione indispensabile. Nell’annunciare i lavori infatti il Comune fa sapere anche che sta cercando altre risorse perché «la viabilità rurale necessita di interventi strutturali e consistenti» e bisogna «dare risposte agli agricoltori che spesso hanno difficoltà a raggiungere gli appezzamenti agricoli».
A Taormina l’inclusione conquista le spiagge
A Taormina (Area metropolitana di Messina) è successo che è arrivata la bella stagione. Non esattamente uno scoop, in effetti, ma la notizia c’è. Perché nella Perla dello Jonio la bella stagione è arrivata con un anno di ritardo. È il 30 maggio del 2022, infatti, la data in cui si è completato l’iter per la democrazia partecipata del 2021. I motivi dello slittamento ci sono. Il 28 settembre scorso il Comune aveva ricevuto una sola proposta. Davvero troppo poco per un processo che si definisce partecipato, ha pensato la Giunta. E i termini sono stati riaperti, ottenendo altre istanze da parte dei cittadini. A quel punto – la nuova tornata si concludeva il 25 novembre – si poteva passare alla valutazione e, poi, alla votazione dei cittadini da cui sarebbe scaturito il vincitore. L’insistenza dell’ente ha portato bene. Alla fine – con 753 voti in totale di cui 696 validi e 57 nulli – è stata una bella gara. A vincerla (con 390 voti) il comitato “Amo Mazzeo” e la sua “Estate insieme” che prevede – per 12.930 euro – la collocazione nelle spiagge libere di passerelle e sedie galleggianti per le persone con disabilità. Un “goal” non soltanto per la democrazia partecipata ma anche – soprattutto – per l’inclusione sociale.
I bambini riscoprono antichi giochi a Santa Ninfa
Con un esito datato 16 dicembre 2021 e andato a buon fine nei primi mesi del 2022, a Santa Ninfa (Libero Consorzio di Trapani) la democrazia partecipata si è fatta in due, per accettare entrambe le proposte arrivate. Da una parte, per 8.700 euro, si finanziano le “panchine letterarie” nel centro urbano proposte dall’Associazione Culturale Ricreativa Image & Music, dall’altra, per 6.090 euro, si realizzano i graffiti sull’asfalto che rievocano antichi giochi popolari, voluti dall’Associazione Ricreativa, Culturale, Sportiva, Enogastronomica Sapori e Saperi. I graffiti sono stati appena inaugurati, a realizzarli settanta bambini con l’aiuto di giovani artisti.
A Comiso visite guidate alla necropoli di Cava Porcaro
Il 2021 sfocia nel 2022 anche a Comiso (Libero Consorzio di Ragusa) dove la presentazione di progetti si chiudeva il 30 dicembre e l’esito è arrivato questo 15 marzo e dove sono cominciate domenica 29 maggio le visite guidate, gratuite e arricchite da animazioni ed eventi, alla cava Porcaro, sede di un’antica necropoli paleocristiana, che sono il cuore di uno dei progetti vincitori dell’anno scorso, quello per la “valorizzazione e migliore fruizione del Parco di Cava Porcaro” proposto da La Terra Patrizia M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani).
A Giuliana apre la scuola di musica nell’ex Casa del Lavoratore
A Giuliana (Area metropolitana di Palermo) l’esito del 2021 arriva il 9 dicembre di quell’anno. Ovviamente le realizzazioni non possono che avvenire nell’anno successivo. Ed ecco che viene inaugurata a fine marzo del 2022 la scuola di musica che ha conquistato i circa 7 mila euro del 2021. Proposta dal giovane musicista Francesco Cavallino con l’Associazione bandistica Catalanotto, la scuola prende le mosse nell’ex Casa del Lavoratore, ristrutturata e restituita alla collettività dopo oltre vent’anni di chiusura. E se i giornali sottolineano anzitutto la riapertura del palazzo, fin dal primo giorno partono le iscrizioni ai corsi (dal canto alla propedeutica musicale, dalla batteria al violino, dal pianoforte al basso, dalla chitarra ai fiati) della nuova scuola di musica.
Nicosia vuole completare l’ecomuseo con gli stemmi nobiliari
A Nicosia (Libero Consorzio di Enna) si realizzerà nel 2022 il progetto approvato con la democrazia partecipata del 2021 che completa, per 8.500 euro, quello approvato nel 2020. In altre parole, anche se ci vuole un bel po’ di tempo e anche se qui la scelta è in mano al Consiglio comunale e non discende dalla votazione da parte dei cittadini, la città non rinuncia a dotarsi dell’ecomuseo ideato dall’Associazione Petra D’Asgotto: la collocazione a raggiera degli stemmi dei 24 baroni nell’isola centrale della rotatoria in contrada Crociate, con il nome della baronia incisa con il laser.
A Catenanuova si riqualifica l’abitato (e non è tutto)
A Catenanuova (Area metropolitana di Catania) il documento sulla partecipazione del 2021 viene approvato nel febbraio del 2022. Alla proposta di Luigi Scalzo e altri cittadini vanno 15.000 euro per la riqualificazione di un’area urbana, alla Fidapa 5.000 euro per l’attuazione del progetto “Conoscere per formare”, all’associazione Treno Arcobaleno altri 5.000 euro per il progetto “Oltre la disabilità”, a Pietro Scarlata e altri cittadini 10.550 per la sistemazione e valorizzazione della piazza Aldo Moro su cui insistono la Chiesa Madre e il Palazzo di Città.
Melilli, arte “monitorata” per essere “salvata”
C’è voluto un anno per realizzarlo (i fondi vengono assegnati dalla democrazia partecipata del 2019 con esito del 30 novembre di quell’anno mentre l’attuazione viene datata sulla stampa nel dicembre 2020) ma produce ancora oggi, anzi sempre più, i propri risultati il progetto di rilievo fotogrammetrico che Italia Nostra ha ideato come prima fase fondamentale per monitorare, e tentare di “salvare”, il soffitto ligneo della Basilica San Sebastiano di Melilli (Libero Consorzio di Siracusa) dipinto da Olivio Sozzi nella metà del XVIII secolo. Il monitoraggio ha infatti fatto emergere criticità rilevanti e gli esiti del rilievo sono propedeutici al recupero del dipinto.
Santa Caterina Villarmosa si “divide” in 13
Last but not least, a Santa Caterina Villarmosa (Libero Consorzio di Caltanissetta) è del 24 dicembre del 2021 l’esito della democrazia partecipata di quell’anno. Le iniziative e i progetti ovviamente si realizzano nell’anno successivo. Qui la scelta del Comune è particolarmente “inclusiva”. Si decide di adottare criteri di ripartizione equi in modo da soddisfare le varie proposte nei limiti della somma da ripartire. Ecco perché ad ottenere l’ok sono 13 progetti, dall’attività di volontariato per i randagi a diverse iniziative di sport e cultura, dall’infiorata agli spettacoli, dall’animazione ai laboratori.
Iria Cogliani