Lo scorso 20 settembre “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner locale del progetto, e il Comune di Paternò, ha organizzato all’Ex Macello il secondo incontro dedicato al processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò. L’incontro, che ha seguito quello di informazione e sensibilizzazione dello scorso 28 luglio, è stato un’occasione per fornire assistenza nella scrittura delle proposte alle persone interessate, per attivare un dialogo tra cittadini e cittadine per armonizzare le idee in una o più proposte collaborative e per un confronto con la responsabile del procedimento individuata dal Comune di Paternò, l’ingegnere Elena Teghini, per chiarire eventuali dubbi sul rispetto dei criteri di ammissibilità delle proposte previsti da Regolamento Comunale e Avviso.
Cosa è emerso durante l’incontro?
Innanzitutto le informazioni base: fino alle ore 12.00 del 30 settembre a Paternò è possibile presentare proposte per utilizzare i 20.000 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso pubblicato dal Comune lo scorso 28 giugno. Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il processo previsto dalla legge regionale 5/2014 viene attivato. Possono partecipare presentando proposte tutte le persone di almeno 16 anni di età che risiedono a Paternò e le persone giuridiche (associazioni, istituti scolastici, etc.) con sede a Paternò. Le aree tematiche per cui si può presentare un progetto sono: attività socio-culturali; ambiente, ecologia e salute; energia, viabilità, mobilità; politiche del lavoro, sociali, educative, giovanili; politiche economiche e di sviluppo del territorio. La proposta progettuale va presentata compilando la scheda di partecipazione pubblicata sul sito web del Comune di Paternò a questo link: https://www.comune.paterno.ct.it/it/page/86861
La scheda dovrà essere presentata: a mezzo PEC all’indirizzo ass.segreteria@cert.comune.paterno.ct.it oppure a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale con un valore massimo non superiore al 30% dell’importo totale.
Più nello specifico, proviamo qui a dare chiarimenti su altre domande emerse durante l’incontro.
Per quel che riguarda le tempistiche, le proposte potranno essere realizzate anche nel 2024.
Per quel che riguarda la natura delle proposte, queste potranno essere inquadrate sia in servizi e forniture che in investimenti.
In aggiunta, il Comune di Paternò tiene a chiarire che le proposte presentate dai cittadini rappresentano idee che sarà compito degli uffici comunali innanzitutto verificare in termini di fattibilità e costi (e in base agli altri criteri di ammissibilità previsti dal Regolamento Comunale) e successivamente, per le proposte che saranno effettivamente finanziate e realizzate, trasformare in progettazioni esecutive. Per fare un esempio, la stima dei costi presentata all’interno della proposta da parte della cittadinanza ha carattere puramente orientativo e sarà vagliata nel dettaglio dagli uffici comunali per arrivare ad un costo definitivo e ufficiale.
Infine, per quel che riguarda la fase della votazione delle proposte presentate dalla cittadinanza, successiva alla fase di raccolta delle stesse proposte al momento in corso e alla verifica dell’ammissibilità da parte degli uffici comunali, tempi e modalità saranno comunicate dal Comune di Paternò nelle prossime settimane.
In questi ultimi giorni che restano prima della scadenza dei termini per la presentazione delle proposte,“Spendiamoli Insieme” e il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto restano disponibili per ogni richiesta e dubbio all’indirizzo mail paterno@spendiamolinsieme.it