Il 30 gennaio all’ARS esperti e attori istituzionali di Commissione Europea, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia dialogano sulla nostra proposta di una nuova legge sulla democrazia partecipata.
Giovedì 30 gennaio, alle ore 16:00, nella Sala “Pio La Torre” dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’associazione Parliament Watch Italia, promotrice del progetto “Spendiamoli Insieme,” organizza, con il supporto dell’Onorevole Valentina Chinnici, deputata all’ARS del Partito Democratico, l’incontro “Scriviamola Insieme – Per una legge siciliana sulla partecipazione”.
Intervengono: Ângela Guimarães Pereira, direttrice del Centro di Competenza sulla Democrazia Partecipativa e Deliberativa della Commissione Europea; Giovanni Allegretti, esperto internazionale di democrazia partecipativa del Centro Studi Sociali dell’Università di Coimbra (Portogallo); Giuseppe D’Avella e Francesco Saija, coordinatori di “Spendiamoli Insieme”; Valentina Chinnici, deputata ARS del Partito Democratico; Micaela Deriu, responsabile area Partecipazione della Regione Emilia Romagna; Anna Elisabetta Fauzzi, componente dell’Ufficio Partecipazione della Regione Puglia; Paolo Amenta di ANCI Sicilia; Matteo Cocchiara dell’Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali; Domenico Venuti di Autonomie Locali Italiane. Sono stati invitati il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno.
Obiettivo dell’incontro è proporre una nuova legge siciliana sulla democrazia partecipata e mettere a dialogo società civile, esperti, istituzioni sul quadro normativo europeo, nazionale e siciliano in tema di partecipazione, con particolare attenzione alle prospettive di revisione della legge regionale attuale.
La normativa, introdotta in Sicilia nel 2014, mette a disposizione dei Comuni ogni anno un fondo di circa 4,5 milioni di euro per coinvolgere la cittadinanza nella scelta di progetti di interesse collettivo da realizzare. A dieci anni dalla sua entrata in vigore, la legge ha consentito a centinaia di migliaia di cittadini siciliani di contribuire attivamente alle decisioni nelle proprie città.
Nel 2024, secondo i dati del progetto “Spendiamoli Insieme,” 299 Comuni siciliani su 391 hanno avviato i processi di democrazia partecipata, 250 li hanno conclusi, stanziando oltre 2,7 milioni di euro (ecco il report 2024).
Tuttavia, l’esperienza maturata e le analisi condotte da “Spendiamoli Insieme” a partire dal 2021, grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e di Fondazione “Realizza il Cambiamento”, evidenziano anche i limiti dell’attuale quadro normativo, che richiede un intervento strutturale di revisione per rafforzare la cultura della partecipazione.
“Grazie alla presenza di Ângela Guimarães Pereira – spiegano D’Avella e Saija – vogliamo confrontarci con i principi della Raccomandazione Europea 2836/2023, che promuove il coinvolgimento effettivo dei cittadini nei processi di elaborazione delle politiche pubbliche. Con il contributo di Giovanni Allegretti, Micaela Deriu e Anna Elisabetta Fauzzi potremo inoltre discutere le esperienze di altri contesti europei e regioni italiane, come l’Emilia Romagna e la Puglia, che hanno sviluppato modelli innovativi di democrazia partecipativa. Infine, con i rappresentanti di ANCI Sicilia, ASAEL e ALI porteremo il punto di vista degli amministratori locali, siciliani e non. Il nostro obiettivo – concludono i coordinatori di “Spendiamoli Insieme” – è arrivare a una nuova legge che rafforzi e valorizzi la cultura della partecipazione già radicata in Sicilia, aprendola alle sperimentazioni più avanzate.”