Venerdì 28 luglio si è tenuta a Paternò la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. L’assemblea è stata organizzata dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto nell’ambito del progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Il progetto monitora a livello regionale l’applicazione della legge sulla democrazia partecipata. Paternò è uno dei territori pilota in cui “Spendiamoli Insieme” opera per promuovere una buona applicazione di questa legge e per attuare processi partecipativi giusti, inclusivi ed efficaci.
Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il processo previsto dalla legge regionale 5/2014 viene attivato. La legge prevede che ogni anno i Comuni siciliani debbano obbligatoriamente, pena la restituzione dei fondi dedicati, coinvolgere la cittadinanza nella scelta di azioni e progetti di interesse comune, da finanziare con il 2% dei trasferimenti annuali effettuati dalla Regione a ogni singolo Comune. Ventimila euro sono disponibili a Paternò per finanziare proposte di cittadinanza e associazioni.
Trattandosi di una “prima volta”, è necessario mettere in campo azioni di informazione e sensibilizzazione, curate dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e da “Spendiamoli Insieme”. All’assemblea del 28 luglio in piazza Umberto erano presenti cittadinanza e associazioni, insieme al Sindaco di Paternò, Nino Naso, e alla responsabile individuata dal Comune per il processo di democrazia partecipata 2023, l’ingegnere Elena Teghini,
Una trentina di sedie in cerchio, una lavagna con indicati i contatti di riferimento ed un foglio per raccogliere i contatti del pubblico: l’essenziale. Poi, una serie di interventi mediati dal Presidio, in particolare quello di Medea Ferrigno che si è occupata in passato dello stesso processo che quest’anno viene attivato a Paternò per la città di Regalbuto come assessore incaricato all’ambiente e allo sviluppo locale.
Parole di apprezzamento, per l’organizzazione dell’assemblea pubblica, e di collaborazione da parte del Sindaco Nino Naso, del consigliere comunale Antonio Tomaselli e di Elena Teghini. Ciò riflette una realtà locale di buon dialogo con le istituzioni e promette percorsi di coprogettazione di bilancio attivi, facilitati e sereni. L’interesse delle persone presenti si è manifestato in commenti e domande di precisazione e chiarimento sul funzionamento dello strumento partecipativo e sulle possibilità della sua applicazione nel contesto territoriale. Tante erano le associazioni presenti: Vivi Simeto, il Leo Club locale, la Federazione italiana Pronto Soccorso Neuropsicologico, U.P.A . – Uniti per gli animali, la Proloco, la sezione di Paternò dell’Archeoclub, Agesci, Voce, Plastic Free e il comitato Mamme in Comune. Varie sono state anche le proposte già anticipate a voce dai loro rappresentanti. Per fare un paio di esempi, la realizzazione di laboratori musicali con ragazzi in età adolescente e la piantumazione di un’area cittadina.
I progetti dovranno essere presentati entro il 30 settembre a mezzogiorno tramite posta elettronica certificata o con consegna a mano al Comune. I documenti per partecipare, cioè il Regolamento Comunale, l’Avviso pubblico e la scheda di presentazione dei progetti sono disponibili sul sito internet del Comune di Paternò a questo indirizzo: https://www.comune.paterno.ct.it/it/page/86861
Fino al 30 settembre, il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, nel ruolo di partner locale di “Spendiamoli Insieme” curerà una campagna di informazione e sensibilizzazione per favorire una partecipazione della cittadinanza quanto più ampia e consapevole possibile.
Inoltre, intorno a metà settembre si terrà un nuovo incontro pubblico di co-progettazione, durante il quale la cittadinanza e le istituzioni collaboreranno per armonizzare i progetti dal punto di vista della loro ammissibilità, fattibilità e congruenza rispetto ad altre proposte.
Nella speranza che le proposte e le domande al riguardo siano tante, la cittadinanza ha a disposizione due indirizzi e-mail. Il primo è quello dell’ingegnere Teghini, elena.teghini@comune.paterno.ct.it, responsabile del procedimento di democrazia partecipata per il Comune di Paternò
Dal secondo, paterno@spendiamolinsieme.it, vi risponderò io, che sono impiegata dal Presidio come responsabile di questo percorso paternese per i prossimi due anni. Per qualsiasi necessità o dubbio, non esitate a scrivere.