Nelle scorse settimane siamo stati nei parchi, nelle scuole, nelle piazze per informare e sensibilizzare associazioni e cittadini del Comune di Messina sulle opportunità e le modalità di partecipazione all’avviso pubblico sulla democrazia partecipata, in scadenza il prossimo 30 agosto. Entro questa data è possibile presentare direttamente online proposte civiche su cosa realizzare con circa 110 mila euro di fondi dedicati, da spendere esclusivamente in collaborazione con la cittadinanza, come prescritto dalla legge regionale che obbliga tutti i Comuni a utilizzare così almeno il 2% dei trasferimenti annui.
Per favorire la più ampia partecipazione, abbiamo organizzato sei assemblee pubbliche (più un appuntamento bis su richiesta), un appuntamento in ciascuna Municipalità del Comune di Messina, dalla zona sud alla zona nord, dalle coste alle colline, in collaborazione con il CESV Messina ETS (Centro Servizi per il Volontariato) e svariate associazioni e comitati di quartiere.
In questa prima occasione per discutere insieme di democrazia partecipata sullo Stretto, circa 130 persone (cittadine, cittadini, giovani, veterani di battaglie di quartiere ma anche attivisti, volontari, consiglieri ed ex consiglieri di municipalità) hanno partecipato agli incontri, condotti da Ivan Tornesi e Maria Franzò, rappresentati del progetto “Spendiamoli Insieme”. Tante le domande, le esperienze raccontate, le proposte, tra cui quella di confrontarsi e cooperare per arrivare a una proposta unica e rappresentativa di tutto il territorio comunale, scegliendo ad esempio un’area tematica e individuando sei interventi, uno per circoscrizione, così da redistribuire le risorse e rendere più partecipato, collaborativo e meno competitivo il processo.
Grazie a tuttə per i contributi. Ricordiamo che il progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme” offre supporto gratuito nella presentazione della proposta. Come? Basta scrivere all’indirizzo email messina@spendiamolinsieme.it.