Sono € 113.143,28 i fondi disponibili per la democrazia partecipata del Comune di Messina. Praticamente all’indomani dell’elezione, il nuovo sindaco Federico Basile firma l’avviso che chiama i cittadini a presentare progetti avvalendosi di un form pubblicato online sul sito dell’ente, all’indirizzo http://www.comune.messina.it/democraziapartecipata/2022.
C’è tempo fino al 30 settembre. Per candidare «un’azione nell’interesse della città», come recita la formula dell’avviso, la piattaforma chiede la localizzazione dell’intervento proposto (l’indicazione obbligatoria è quella della Circoscrizione), la tematica (vale a dire l’ambito nel quale si svilupperebbe l’azione) e offre uno spazio per la descrizione della proposta. Una volta acquisite le proposte, però, sembrerebbe che non si procederà a consultazione popolare. L’eventuale mancata previsione di un sistema di votazione da parte dei cittadini sarebbe – se confermata – in contraddizione con quanto previsto dalla normativa secondo la quale «la valutazione dei progetti spetta alla cittadinanza, che deve essere messa nelle condizioni di esprimere una preferenza».
Nella foto di Messinatoday.it, l’intervento effettuato a Bordonaro con i fondi della democrazia partecipata 2019.